SUL MARE, NEL MARE, ATTRAVERSO IL MARE

Marina Carboni, pittrice, artista visiva, interprete sensibile del suo tempo inaugura la mostra domenica 22 luglio alle ore 18 a Sori, presso l’Oratorio di Sant’Erasmo,
con il patrocinio del Comune di Sori.
L’esposizione resterà visitabile fino al 2 agosto, tutti i giorni dalle 18 alle 22.

20 quadri dedicati al mare osservato in molti dei suoi aspetti umani e misteriosi, in alcuni dei suoi racconti e in alcune delle sue tragedie.

 

Sul mare vive la città di Genova e vi si affacciano i borghi liguri con le loro case, Case che gridano. Le loro finestre sono occhi che guardano lontano e le porte sono bocche che gridano per il vento, il sole e le onde del mare che le agita. Lo stesso vento e lo stesso sole che, in Vento di mare – i miei capelli, scompiglia e colora i capelli che vorrei..

Le case urlano quando scrutano oltre l’orizzonte. Vedono il sangue che colora le acque, che non ristagna sul fondo marino ma sale attraverso le loro mura, raggiunge i tetti e il cielo.

Nel mare esiste un infinito mondo sommerso. Pesci, alghe, osservatori casuali e curiosi (Controcorrente), miti e leggende legati alle acque. Il mare è la culla delle Nereidi, ninfe immortali del mare di indole benevola con 3000 anni di storia, giovani e belle. Alcune delle mie Nereidi incontrano il nostro tempo e indossano i nostri abiti sorgendo da un mare contaminato (La Signore del mare).

Non semplici decorazioni, le Polene o Angeli di legno, poste sulla prua delle navi come totem protettivi, a volte bellissime a volte mostruose, avevano il compito di proteggere i naviganti, incantando o allontanando i demoni del mare. Con la loro bellezza li incantavano, con la loro mostruosità li allontanavano. Il volo della Polena, è un quadro che rappresenta la libertà. Questa Polena non vuole accettare questi ruoli e vola via..

Ne La maschera di Innsmouth, romanzo fantasy legato a un potere marino occulto e ambientato nel Massachusetts, si entra in uno dei tanti racconti legati al mare. E’ la cupa storia di uno sperduto e tetro villaggio, Innsmouth, abitato esclusivamente da persone giovani. Tutti gli abitanti, col trascorrere degli anni, a causa di un antico patto stipulato con le forze del male, si assomigliano sempre più tra loro. Gradualmente si trasformeranno in pesci e si inabisseranno definitivamente nelle profondità del mare.

Attraverso il mare si è sempre svolta e si sta svolgendo la riunificazione dei popoli e lo sterminio di alcuni di essi. Geronimo e Australia rientrano in Colonizzazioni senza ritorno. Popoli annientati da chi li ha invasi. Altri popoli invece sono partiti (Valige di cartone) e altri sono arrivati (Arrivando), senza sterminio di razza ma con la sofferenza che tutti conosciamo.

Due ritratti di donne islamiche, Il velo e Islam, due modi diversi, da parte delle donne, di affrontare l’uomo. Queste donne sanno di non avere potere. Alcune sorridono e si illudono, altre alzano il mento difendendo i valori della tradizione perché sanno che solo così potranno avere un ruolo che solo l’uomo concede. Spesso diventano più feroci dell’uomo stesso e sono le prime a linciare altre donne che invece si ribellano.

Non è uno stato che dà da mangiare all’uomo ma la terra e il mare. Finchè ci saranno terra e mare ci saranno strade e ogni strada deve essere percorribile per vivere con dignità. La sopravvivenza della specie è data dalle diversità e noi siamo vivi per questo.

Marina Carboni

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